Chi non ascolta ha ben poco da dire e chi non apprende ha ben poco da dare. Chi non crede ha ben poco da affermare e chi non si fida ha ben poco di cui stupirsi. Continua
zaccaria
Memoria
«Il Signore aveva reso grande in lei la Sua Misericordia», tanto che il segno di questa grandezza di Dio è un bambino che si chiama “Dio ebbe Misericordia”. Ma tutti vogliono chiamarlo come suo padre, Zaccaria, “memoria di Dio”, perché le regole valgono più della realtà. Continua
Preghiera (di)sperata
Penso che, entrando nel Tempio quel giorno, Zaccaria portasse tante cose nel cuore, perché bruciassero come l’incenso, ma la sua paternità non era più nel braciere: non poteva più pensarci, perché era fuori da ogni umana, credibile speranza. Continua
Se tutti fossero profeti
Michelangelo coglie Geremia in un gesto bellissimo. Lui che da giovane fu toccato sul labbro da una Parola che gli cambiò la vita, giunto alla vecchiaia si tocca ancora le labbra, quasi come un incredulo bisognoso di “sentire” ciò in cui crede. Forse è proprio questa la profezia: raccontare la carne che l’ha incontrato. I profeti non hanno soprattuto visioni, ma raccontano come Dio guardi i suoi figli.
Ecco le registrazioni del percorso di lectiones divinæ dell’Anno 2016-17. Continua
Silenzio: soloLUI
«Grazie per quel che fai, Zaccaria: sei davvero un ottimo sacerdote! Ammiro la tua bravura nella predicazione e la tua dedizione nel servire…».
«Signore, dimmi: che cosa posso fare per te?».
«Zaccaria, te lo ripeto, sei molto bravo a scegliere le parole opportune e sei instancabile nel servizio, ma ora ti chiedo una cosa più grande».
«Chiedi pure, Signore!».
«Ora taci, Zaccaria. Prenditi nove mesi di riposo. Nove mesi in cui non dici più parole, perché tu possa solo ascoltare la mia Parola. Nove mesi in cui non compi nessun servizio, così che tu possa riposare e farti servire da me».