Silenzio, sovversivo silenzio

Silenzio, mentre gli occhi della fanciulla si immergono nello sguardo del Cielo: rivoluzione silenziosa quella di Nazareth. Eppure, nella modestia delle pareti domestiche, si consuma la sovversione dell’umano: gioia non è avere qualcosa, ma essere di qualcuno; fecondità non è fare qualcosa, ma lasciar fare qualcun altro; verginità non è rinuncia a qualcosa, ma scelta del tutto. Continua