Volevo scrivere una grande considerazione metafisica sul senso che possa avere la presenza dell’altro nella vita di ciascuno di noi. Poi, con un po’ di sano empirismo, mi è venuta in mente una cosa concreta: hai presente quando aspetti follemente qualcuno? Continua
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Silenzio, sovversivo silenzio
Silenzio, mentre gli occhi della fanciulla si immergono nello sguardo del Cielo: rivoluzione silenziosa quella di Nazareth. Eppure, nella modestia delle pareti domestiche, si consuma la sovversione dell’umano: gioia non è avere qualcosa, ma essere di qualcuno; fecondità non è fare qualcosa, ma lasciar fare qualcun altro; verginità non è rinuncia a qualcosa, ma scelta del tutto. Continua