E io vivrò per LUI

Perdonami, ma non riesco a non parlarti della cosa più bella che sia accaduta alla mia vita: il sacerdozio! Oggi sono cinque anni, anni brevi perché ricchi di gioia (quella bella, che sa vincere e non escludere le lacrime), ma anche densi, perché quando vivi davvero, la vita è già eterna.

Cinque anni in cui ho intuito (niente più di un’intuizione) che amare è l’arte di essere piccoli e l’amato è la grandezza della tua piccolezza. Perché poi la vita ha senso solo così, se si fa spazio per un altro, per l’Altro. Ma questo chiede che tu ti faccia piccolo, sempre di più, e solo l’amore sa darti il coraggio di questa “compressione esistenziale”, che fa di te una vera bomba. Continua