Credo che l’incontro con la Salvezza segni indelebilmente la nostra vita, trasfigurandola: da nutriti a nutrimento. Continua
pane
Il segreto per moltiplicare
Giusto un capitolo prima moltiplicava pani, ora moltiplica discepoli. Ed è proprio il parallelo ad illuminare il segreto della moltiplicazione: moltiplica spezzando. Continua
Il Pane del cammino
Il Padre semina il campo, il Figlio si fa frumento, lo Spirito impasta e cuoce il Pane del cammino, il nutrimento per il ritorno. Allora c’è un fissare il Padre, un vivere del Figlio, un lasciarsi plasmare dallo Spirito: questo è un discepolato eucaristico! Continua
Se ci credessimo
Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?»…se solo ci credessimo veramente…perché, se ci credessimo veramente, allora tutta la nostra vita sarebbe trasfigurata: se il pane non è più pane, perché è il Suo Corpo, pensa che cosa accadrà al tuo corpo, abitato dal Suo Corpo! Continua
Fame di vita
C’è chi mangia per mangiare e chi mangia per sfamarsi, ovvero per non dover (più) mangiare. La gola è il vizio di mangiare per riempirsi, mentre il gusto è il talento di mangiare per saziarsi ed è legato ad una virtù fondamentale: la Sapienza, che è il fiuto per il cibo buono, quello che nutre davvero. Continua
Certo come il pane
Il Vangelo si fa concreto come il pane perché, Dio lo sa, riusciremmo a renderlo utopico quanto l’isola di Tommaso Moro. Forse questa è proprio la grande tentazione: togliere il luogo alla fede (utopia=οὐ “non”+τόπος “luogo”; quindi “luogo che non esiste”). Chi non trova luogo per il Vangelo, allora non crede e, se il Vangelo è pane, non mangia. Continua
Quanto è strano mangiare!
Quanto è strano mangiare: distruggiamo ciò che assimiliamo, ma portiamo i segni di ciò che abbiamo assimilato. Di fatto, mangiando, noi diventiamo segno del cibo che abbiamo mangiato. E ci sono cibi che fanno paura per i segni che lasciano, così cominciamo a fare diete mirate perché, eliminando il cibo, sparisca anche il segno. Continua
No gusto, no Pane
Attraverseremmo il mare per una pagnotta, ma a volte non attraversiamo nemmeno la strada per il Signore. E dobbiamo dircelo, pena l’impossibilità di conversione. Continua
Dà pane chi è pane
Non fidarti mai di chi ti offra del “pane”. Perché ci sono emeriti sconosciuti pronti a raccontarti la tua fame, giusto per farti abboccare alla promessa di pane che hanno in serbo per te; sono gli sciacalli della fame, quelli che cercano affamati per divenirne padroni. Continua
Fratelli di pane
Si intessono insieme l’urgenza “teologica” della comunione (che risponde alla “soteriologica” urgenza di sazietà) e l’urgenza “antropologica” di fraternità (che risponde alla “carnosa” urgenza di affetto). E tutto questo si fa verità nell’incontro del pane. Continua