«Come, egli stesso non lo sa»: siamo invitati a seminare senza pretesa. D’altronde, la vita è feconda, solo se c’è castità, ovvero se si è capaci, come l’agricoltore, di quella “giusta distanza”, che permetta all’altro di crescere, maturare, anche di morire. Due pericoli da fuggire: l’attaccamento e le attese. Due armi da abbracciare: la dedizione e la speranza. La “giusta distanza” è quella che conserva il mistero come tale e la vita è un vero mistero: guai a chi ne oltrepassa la linea di confine!
#scrivimisulcuore