Sogni?

Ci sono sogni che ti fanno scappare nel cuscino per paura o attrazione, e ci sono sogni che ti fanno correre in strada per urgenza o desiderio. Ci sono sogni che sono fuga e altri che sono cammino, sogni che sono pigrizia e altri che sono riposo, sogni che sono riflessi e altri che sono ispirazioni, sogni che sono ricordi e altri che sono promesse. Quando il sogno è quello giusto (nei paralleli precedenti chiaramente il secondo elemento), “sognare” è l’intensivo di “ascoltare” e “obbedire” è la concretizzazione di “sognare”. Perché il vero sognatore non è uno che scappi dalle scelte, ma è colui che ha le migliori ragioni per fare le scelte giuste.

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+ Vangelo di San Matteo

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa «Dio con noi». Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

[Mt 1,18-24]