Perseverare

Perseverare è amare, perché è rispondere generosamente a quel frammento di dono che mi è consegnato ad ogni istante, con lo sguardo fisso su una pienezza da attendere. Perseverare è amare, perché è mettere al primo posto il bene che sei tu, non considerando troppo le condizioni avverse che mi consumano. Perseverare è amare, perché è gesto di libertà suprema di chi sceglie la propria vita, strappandola dalle mani dei mercenari. «spinga ancora una volta»: perseverare è portare nel mondo la vita, amandola al di là del dolore e prima del godimento.

PS: benvenuta Maria Sofia, auguri Francesco Petrini e Roberta Pompei Petrini Ft!

#scrivimisulcuore

+ Vangelo di San Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

[Lc 21,12-19]